mercoledì 29 settembre 2010

Non sono mai stato all'Oktoberfest ... peccato


Il mondo sta diventando una piatta società di vegetariani, astemi e puritani.
Io credo nella carne rossa, nella buona birra e nelle belle donne.

lunedì 27 settembre 2010

La vita è qui

Finora sono riuscito a impedirgli l'accesso ai miei preziosissimi fumetti, ma da qualche giorno il bimbo sembra molto interessato ad alcuni libri presenti sullo scaffale basso del mobile della sua cameretta.
Cameretta sua, ma i libri sono miei.
L'altra sera eravamo seduti sul tappeto in camera a giocare e il bimbo si è alzato di scatto per andare a far danno.
- Bimbo, portami un libro che leggiamo.
La vita è altrove di Milan Kundera.
Me lo porge e si siede in mezzo alle mie gambe.
Io apro il libro a caso e comincio a leggere. Lui ascolta in silenzio un poco, poi gira pagina e mi fa segno col il dito dove devo continuare.
E' andata avanti così per qualche minuto, poi naturalmente la soglia di attenzione di un bambino di un anno e mezzo è sopraggiunta e mi ha lasciato in asso per il suo aereo colorato e luminoso: oggettino di finezza e sobrietà tutta cinese.

A costo di sembrare stupido, confesso che è stato un momento molto bello. Naturalmente non ha capito niente di quello che stavamo facendo, ma ai miei occhi è stato un attimo di condivisione molto profondo.
Spero (con il tempo) di riuscire a trasmettergli l'idea che leggere è una gioia discreta.

Magari sarà il caso che sostituisca lo scrittore ceco con cose più adatte.
Libri con poche parole e tante figure.



no, non intendevo quello ... NO BIONDINA! I MIEI FUMETTI NO!

domenica 26 settembre 2010

Pausa pranzo

Due anni fa (circa): torno a casa a pranzo e ad accogliermi trovo il cane che mi saluta svogliatamente e la biondina che ha cinque minuti prima di ripartire per tornare al lavoro.

Ora: torno a casa a pranzo e prima di tutti arriva di corsa il bimbo con un sorriso enorme che vuole abbracciare il suo papà; il cane che, forse gelosa del bimbo, mi corre incontro, mi fa le feste e mi lecca, e la biondina a mia disposizione che mi serve a tavola mentre mangio.

Eh si ... meglio in tre.



PS naturalmente non è sempre così: ci sono i giorni che torno e già in cortile si sentono i pianti del bimbo che non ha voglia di mangiare, la bionda che urla: tieniti tuo figlio, oggi è insopportabile!!, e magari il cane non sta bene e ha appena vomitato sul divano.

Life is a rollercoaster, man!

giovedì 23 settembre 2010

Apriamo la stagione ciclistica su terra

La biondina ha perso il lavoro.
E noi che facciamo?
Festeggiamo investendo parte della liquidazione in un regaluccio da 1.200 €.
Siamo degli sconsiderati.

Però abbiamo l'attenuante della buona occasione: trattasi di due mountain bike della Decathlon in offerta in quanto fine serie.



Inoltre delle due vecchie bici ibride, la mia l'ho già venduta e quella della bionda è in trattativa.

Era un po che avevamo voglia di comprare delle MTB vere, non le ibride che avevamo. Mancava solo l'offerta giusta e quando c'è capitata l'abbiamo colta al volo.
Già provata e ho confermato la sensazione che anche pedalare in fuoristrada dà soddisfazioni. Non vedo l'ora, magari l'anno prossimo, di sfruttarla appieno in un qualche strada di montagna. Penso a certe stradine di Cervinia e mi viene l'acquolina in bocca.

Ultima considerazione: io pensavo che fosse nera, poi la biondina mi ha fatto notare che in effetti è color prugna scuro. A quel punto non potevo non comprarla.

mercoledì 22 settembre 2010

Chiudiamo la stagione ciclistica su strada

In questo periodo, come tutti gli altri anni, appendo la bici da corsa al chiodo. Si va in letargo e ci si risveglierà attorno ad aprile dell'anno prossimo.

Bilancio:
Quest'anno più di una volta ho pensato la tipica frase un'acidente anca a la bici, ades la tro' n'del rivon.
E il motivo è presto detto: in circa 2.000 km mi è esploso (!!!?!??!) un copertone e ho bucato 6 (si, avete capito bene) camere d'aria.

La prima volta, con il copertone rotto e la camera d'aria che toccava l'asfalto, non ho potuto fare altro che tornare lentamente e mestamente verso casa. Vabbè, cose che capitano, e il copertone in effetti era vecchio e forse anche logoro. Copertoni nuovi e ripartiamo con slancio.
Un calvario.
Si usciva e prima mi abbandonava la ruota anteriore, poi la posteriore. Una volta ho bucato tre volte, e quindi non ho potuto far altro che aspettare che la biondina arrivasse a casa da sola per poi tornare a riprendermi con la macchina.

Ora il negoziante - ciclista giura di aver risolto il problema: sembrerebbe dato dal bordo del copertone nuovo con uno spigolo vivo che pizzicava la camera d'aria. Ne riparleremo l'anno prossimo.

Questi inconvenienti però non mi hanno fatto perdere la passione per le sudate su due ruote (sul lungo termine, perchè sul breve erano solo imprecazioni).

Si possono scoprire e gustare posti bellissimi, come le colline dell'oltrepò pavese.


Più che uno sport, è una mini vacanza.

martedì 21 settembre 2010

Baby Park

Riuscite a immaginare circa 200 nani da 1 a 10 che urlano, saltano, sudano, corrono e devastano tutti in un solo luogo?

Esiste una pizzeria in un paese vicino al nostro che ha anche un "Baby Park" e sabato sera siamo andati con una coppia di amici seienne muniti.
Pizza senza infamia e senza lode, ma nel dopocena, alla modica cifra di 5 €, si schiudono le porte del paradiso hobbit.
In un locale grande come una palestra al coperto, ci sono gonfiabili enormi con gli scivoli, piscine con le palline, casette e animali di gommapiuma a grandezza quasi naturale, disegni da colorare e matite.
Il bimbo naturalmente ha apprezzato tutto quello che c'era alla sua portata (soprattutto la casetta) e avrebbe volentieri interagito anche con quanto palesemente fuori target (è stato dei minuti interminabili davanti ai tappati elastici a invidiare i nani grandi).
Il top della serata è stata l'entrata in scena della mascotte del locale: un gattone blu alto due metri e mezzo che sopra le note di una canzone fatta apposta per lui (manco gardaland) distribuiva liquirizie.
Bimbo esausto ma felice.
Genitori ancora più esausti dal rincorrerlo ma felicissimi nel vederlo.

Sono coscente che è un'infernale trappola per genitori, e che tra qualche tempo sarà come una droga per il bimbo, ma sono contento di aver scoperto una via d'uscita per le interminabili domeniche pomeriggio invernali.

lunedì 20 settembre 2010

Un simpatico umorista

Per quanto riguarda la parola, con il bimbo siamo ancora in alto mare, ma anche con i pochi suoni che produce, ha iniziato a fare le battute.

Qualcuno potrebbe non credermi:

- Bimbo, come si chiama la nonna?
- ma ma

- Bimbo, come si chiama il cane?
- ma ma

- Bimbo, come si chiama la zia?
- ma ma

- Bimbo, come si chiama la mamma?
- pa pa .... he he (risata sardonica)


Ma te possino ...

venerdì 17 settembre 2010

Codice di Procedura Penale

Undici ore in un cantiere polveroso in compagnia di funzionari provinciali, funzionari Arpa e agenti di polizia Provinciale, sequestro dell'area, notifica di reato per due reati ambientali e nomina a custode dell'area sequestrata.

E ho anche saltato il pranzo.

Giornata di merda.

lunedì 13 settembre 2010

Fuochi d'artificio



Ma i bambini non dovrebbero avere paura dei rumori forti e inaspettati?

Settimana scorsa noi tre eravamo ad una festa di paese tra bancarelle, giochi gonfiabili in mezzo al prato (per ora solo da guardare e non toccare), pesca di beneficienza e un sacco di gente attorno.
Dopo aver corso come un matto tutta sera ed essersi stancato (ma forse il papà era più stanco di lui), stiamo per andarcene e siamo già in modalità rilassamento: passeggino, ciuccio e orso.
Qui cominciano i botti.
Pensavamo: adesso questo cominica a strillare come un'aquila in mezzo a tutti.
Invece è stato tutto il tempo incantato con lo sguardo in aria e l'espressione di chi si stà godendo lo spettacolo e si sente a suo agio. Alla fine sembrava fin dispiaciuto.

Erano belli i fuochi?
Non lo so, ho passato tutto il tempo a guardare gli occhi di mio figlio che scintillavano.

venerdì 10 settembre 2010

ER - medici in prima linea

Già supponevo che il mestiere del medico, dottore, infermiere e affini sia quanto di più difficile, pericoloso e complicato si possa fare nella vita.

Qualche giorno fa in ditta abbiamo fatto il corso di primo soccorso obbligatorio per legge: presenti, oltre a me altri sette colleghi, il medico inviato dalla croce rossa.
Ho scoperto che le cose che si possono fare in situazione di emergenza, sono praticamente solo il chiamare il 118 e restare sul posto (tra l'altro è quello che richiede anche dalla legge). Tutto il resto che puoi fare in attesa dell'ambulanza è soltanto tranquillizzare il malcapitato, nel caso sia cosciente.
Se la sfiga vuole che sia anche incoscente, le cose si fanno veramente complicate.

E qui cominciano le manovre di rianimazione.
BLS cioè Basic Life Support
ABC cioè Airways Breathing Circulation
ACC cioè Arresto Cardio Circolatorio
PLS cioè Posizione Laterale di Sicurezza
RCP cioè Rianimazione Cardio Polmonare
...... aiuto!!!

Se mai mi dovrà capitare di assistere qualcuno che ha bisogno di soccorso, stare calmo mi sarà impossibile.
Andrà a finire che dovrò seguirlo anch'io sull'ambulanza, ma non come accompagnatore.

mercoledì 8 settembre 2010

Signor Sindaco, ha cinque minuti? Avrei un problema da esporle.

Ho sempre pensato che chi ricopre cariche in un'amministrazione pubblica di livello medio basso (parliamo, ad esempio di sindaco di un piccolo paese, di assessore provinciale, ecc), sia un pazzo furiuso o, quantomeno, un masochista.
Nel senso che se uno fa il raffronto costi - benefici (economici, tempo libero, ringraziamenti, ecc) il bilancio è largamente ed inesorabilmente negativo.
Poi, passati un certo livello di importanza, ho la sensazione che sa bilancia passi dalla parte del positivo, soprattutto spinta dalla componente economica.

Questa mia considerazione deriva da conoscenza personale.
Infatti per lavoro incontro e frequento molti di questi amministratori.

Oggi pomeriggio appuntamento con il sindaco di un paese vicino per esporre un progetto della mia ditta. Questo ragazzo ha poco meno della mia età e un lavoro gratificante di un certo livello. Il suo hobby necessariamente è la politica e il comune che amministra.
Finito l'incontro ufficiale, mentre chiacchieravamo prima di andarmene gli espongo questa mia teoria (naturalmente usando altre parole che non pazzo furioso) e lui mi da pienamente ragione: la parte economica, tolte le spese vive, è esigua; il tempo da togliere al tempo libero è enorme; le gratificazioni morali sono poche e sempre parziali.
Lui lo chiama "il mio volontariato laico".
Come battuta butto la' un "chissà poi cosa ti dice la donna di tutto questo".
Lui: "l'anno scorso dopo quattro anni di fidanzamento e la casa pronta per la convivenza mi ha lasciato. Diceva che non c'ero mai e quando c'ero parlavo solo di delibere e giunte."
Appunto.

Qualcuno ha detto: comandare è meglio che scopare.
Ho dei grossi dubbi.
A meno che ti chiami Berlusconi, allora riesci a fare entrambe le cose a livelli galattici.

martedì 7 settembre 2010

Lista della spesa

In questi giorni superenalotto vale più di 120.000.000 €
Ogni tanto gioco e, nel caso, alcuni piccoli appunti:

  • Lasciare il lavoro perché, come ho detto prima, il tempo libero è il lusso più grande. Sono sicuro che c'è gente che invece investirebbe buona parte di quei soldi in un'impresa, io non ci riuscirei mai: il mio sogno non è guadagnare di più, ma lavorare di meno.

  • Imparare a suonare il pianoforte perché è sempre stato un mio desiderio e poi penso che sia una di quelle attività che uno fa soltanto per se stesso, senza un ulteriore fine concreto se non il proprio piacere personale.

  • Spendere un sacco di soldi in tecnologia perché di portatili, i-phone, i-pad, blue-ray, reflex digitali non ce n'è mai abbastanza.

  • Fumetti, fumetti e fumetti perché sò apprezzare la letteratura, se poi è disegnata bene, meglio ancora.

  • Due nuove biciclette: una da corsa e una mountain-bike, perchè sudare è bello, e la bici è uno degli sport più belli al mondo.

  • Quattro viaggi all'anno, soprattutto mare e America del Nord.

  • Una baby-sitter per poter fare tutto quello che c'è ai punti precedenti. Se possibile più stile tata Francesca che tata Lucia.

Solo a pensare questa lista sono stanco .... oltre alla baby-sitter dovrei aggiungere qualcuno che scriva i post al posto mio.

lunedì 6 settembre 2010

12 x mezz'ora FIASP Casalpusterlengo 04/09/2010


Oddio, dottore cos'è? Sarà mica grave ???

Niente paura, il titolo del post significa che sabato scorso si è disputata in un paese vicino al nostro, una staffetta podistica a squadre della durata di 6 ore. Ogni squadra doveva percorrere più giri possibile di un circuito di 500 metri alternando un corridore ogni 30 minuti, per un totale di 12 atleti (atelti??!!?!??!).
La sigla invece significa semplicemente Federazione Italiana Amatori Sport Per tutti.

Bene, diciamo subito che di questa gara io non ne sapevo neanche l'esistenza, ma settimana scorsa un nostro conoscente (occasionale compagno di corse) ha chiesto alla biondina se volesse partecipare, perchè il regolamento prevedeva all'interno delle squadre almeno una donna, e l'associazione podistica del nostro paese (a cui non siamo iscritti) non ha associate femmine (o forse le ha anche, ma sono fondamentalmente marciatrici, non runner).
La biondina ha giustamente accettato, solo che hanno iscritto anche me.

Prima gara a squadre della mia vita, se escludiamo qualche partita a calcio all'oratorio, dove ero sempre l'ultimo a essere scelto alla formazione delle squadre.

Ambiente rilassato ed amichevole, tanto che ci abbiamo portato il bimbo che si è divertito a correre anche lui nel prato adiacente.
Risultato soddisfacente: la squadra alla fine si è piazzata 11 su 26 con un totale di 74 km. La prima classificata ha totalizzato il record di 90 km, praticamente 7,5 km a testa.

Considerazione sul tempo personale: ho fatto 14 giri in poco più dei 30 minuti della mia frazione. Se riesco a mantenere questo ritmo, riesco a fare la Deejay Ten attorno ai 44 minuti. Sarebbe una grande soddisfazione.

venerdì 3 settembre 2010

Favoreggiamento dell'evasione

Il bimbo ha imparato ad aprire il cancello del recinto dei cani da caccia. Sai, oramai sono diventati suoi amici, e gli dispiace vederli chiusi ...


Ma deve stare attento: il favoreggiamento mi sa che è un reato penale.

giovedì 2 settembre 2010

Desperate housewives

La biondina alla fine è diventata una casalinga 24/7.

Speriamo non sia per sempre, speriamo di trovare un'altra sistemazione, ma da quando la ditta ha chiuso, siamo ufficialmente una famiglia monoreddito.

Siamo stati fortunati nella sfortuna, nel senso che non si è trattato di un vero e proprio fallimento, di quelli che la ditta non ha più soldi per nessuno e magari ci rimetti pure la liquidazione, ma una ristrutturazione di una ditta internazionale complessivamente sana. Questo si è tradotto con una buonuscita tutto sommato soddisfacente, che permette al dipendente un briciolo di serenità anche nella ricerca di una nuova sistemazione.

C'è da dire che la ricerca di un nuovo lavoro per la biondina non è nelle mie priorità; principalmente perché un po' di tempo a casa con il bimbo farà solo bene ad entrambi, e poi il momento non è dei migliori, se uno cerca un lavoro part-time.
Però, a pensarci bene, forse è un ragionamento sbagliato, perché durante l'anno di liquidazione è in effetti più probabile trovare impiego per via delle agevolazioni fiscali all'ipotetico datore di lavoro.

Detto questo, una considerazione: potremmo vivere tranquillamente solo con il mio stipendio, ma sarebbe giusto?
Anche la biondina in effetti mi ha detto che non ha intenzione di rimanere senza lavoro per il resto della vita.
Sono d'accordo con lei, principalmente per un fattore di autostima: una persona è completa quando ha anche altri interessi al di fuori della famiglia e degli svaghi (sport, hobby, ecc) e il lavoro, oltre a nobilitare, gratifica.

Per adesso mi godo la mia famiglia completamente a mia disposizione.
Un lusso a cui ho fatto presto ad abituarmi.

Frodo Baggins



Lo hobbit è un abitante della terra di mezzo.
Le sue caratteristiche fisiche principali sono la bassezza (è praticamente un nano) e i piedi grossi e pelosi.
Mancano i peli sul dorso del piede, ma tutto il resto c'è.

Sono le ciabattine più belle del mondo, all'incredibile cifra di 3 euri al fiordaliso.