lunedì 20 dicembre 2010

Ehi tu

Ehi tu,
si dico a te, che fai l'indifferente.
A te che con il caschetto biondo appena tagliato sembri uno dei beatles e che quando dici di no ti si muove la frangetta. Io quando vedo quelle della tv con la frangetta fin quasi sugli occhi come va di moda non mi piacciono, ma su di te fa un certo effetto.
A te che sei vanitoso e ti piace farti il bagnetto, mettere le cremine su tutto il corpo, ma soprattutto appena asciutto vuoi a tutti i costi metterti il profumo sul collo come fosse un dopobarba.
A te che per addormentarti alla sera, se non hai sonno bisogna trasferirsi tutti e tre (più orso) nel lettone di mami e papi. Ma se qualche sera manca qualcuno perché è uscito, allora cominci a battere la mano sul cuscino e a chiamarlo indispettito / disperato. Ed allora solo le coccole ti calmano ed addormentano.
A te che hai una passione smodata per le giostrine dei centri commerciali. Almeno due/tre giri al giorno non te li leva nessuno (fintanto che ti portano i nonni e pagano loro ...) di cui: cavallo, macchinina, elicottero, trenino, clown, ecc.
A te che non sai cos'è la riservatezza e la vergogna: che ovunque ti trovi corri urlando e facendo le scivolate sulle ginocchia come i calciatori quando segnano un gol alla finale del campionato del mondo.
A te che ti sudano tantissimo i piedi a panzerotto, e di questo fatto sei molto orgoglioso. Infatti ogni occasione è buona per toglierti le scarpe e annusarti i calzini e farglieli annusare anche agli altri.
Si, sto parlando con te che ieri hai compiuto venti mesi.
Bene, volevo dirti che ho raggiunto un'illuminazione: non è possibile amare una persona in modo più intenso e assoluto di così.
Ma se vuoi provare a smentirmi durante i prossimi 50-60 anni (sono ottimista di natura) fai pure eh ...

PS: grazie elasti per l'idea.
E se volete vedere veramente come si scrive della propria famiglia con ironia e passione, fatevi un piacere, andate a leggere il suo blog ogni tanto.

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