giovedì 9 dicembre 2010

Maledetti svedesi !!!


A differenza dell'italiano medio non mi dispiace andare per negozi, supermercati o centri commerciali assieme a mia moglie.
Forse anche perché lei non è una di quelle assillanti con lo shopping dei vestiti, articoli d'arredamento, ecc.
Certo, con le dovute eccezioni: al supermegaiper la domenica prima di Natale inventerò una scusa per non andarci.

C'è un negozio in particolare che mi è sempre piaciuto visitare, in parte per gli oggetti che vendono, in parte per l'atmosfera e per le attività collaterali che si possono svolgere. Anche a dispetto di quello che dicono come luogo comune molti comici monologhisti.
La temibile Ikea.
In modalità papi-mami-bimbo e in orari non di punta è addirittura un posto dove andare quando fa brutto e divertirsi tantissimo.
Prese le dovute cautele nei confronti dei reparti con vetro, ceramica e affini, il bimbo può scorrazzare quasi liberamente e toccare tutto. Può sdraiarsi su letti e divani. Può correre e urlare nei corridoi.
Arrivati al reparto giocattoli poi, c'è da piangere per tirarlo via.
Ottima idea dal punto di vista commerciale quella di far provare tutti i giochi ai nani, sia perché si divertono, sia perché poi naturalmente il gioco lo vogliono comperato!!
L'ultima volta, come si vede dalla foto, ha scoperto lavagnetta e gessetti colorati (assieme ad una bambina della sua età che però non si vede in foto), ma per ora, per l'incolumità dei nostri mobili e muri, abbiamo evitato.

E poi al bimbo piacciono tantissimo le polpettine svedesi, il filetto di salmone e lo sformatino di verdure.

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