giovedì 31 marzo 2011

Se potesse parlare ... vorrebbe andare al mare!

Dai, ti prego papà, .... torniamo al mare??
No dai bimbo, siamo andati questo fine settimana, ma adesso prima che potremo andare ancora passerà qualche tempo ...
Ma perchè? Io mi sono divertito tanto con la paletta e il secchiello sulla spiaggia!
Bhe, che ti credi? Io no? Sono stato proprio bene questi due giorni a giocare con te. Ci siamo coccolati tanto e abbiamo imparato tante cose nuove.
Uffa, sei cattivo!!
Dai, non fare l'offeso. Ti prometto che tra un paio di mesi ti porto ancora al mare. Questa volta andiamo una settimana intera io e te. E se fa la brava ci portiamo anche la mamma.
Si, dai!!! Portiamo anche i nonni? E la Luli?
No, loro no. Stavolta andremo solo noi tre. Poi forse andrai ancora al mare da solo con i nonni come l'anno scorso. Ti eri divertito l'anno scorso al mare da solo con i nonni?
Papà, ma che domande fai??? ... come faccio a ricordarmelo? avevo solo un anno!!!
... Ehm, già. Hai ragione ...
Certo che tu, sempre a lavorare!!! Se stessi a casa ogni tanto potremmo andare al mare più spesso! Chessò, almeno una volta alla settimana!
Si, bravo! ... E poi i soldi chi li porta a casa?
Vabbè, ma che me ne faccio? Tanto ci sono i nonni che mi danno le monetine per andare sulle giostrine alla mattina.
...
E se non me li danno loro vedrai che se li chiedo alla zia, lei me li dà di sicuro!!
...
Allora, non fare finta di niente papà ... quando mi riporti ancora al mare??

Presto bimbo, presto. Ora dormi e fai sogni d'oro, amore mio.

martedì 29 marzo 2011

Mezza Maratona di Imperia - 27/03/2011

C'è il turismo culturale, il turismo enogastronomico e anche l'agriturismo.
Noi siamo stati travolti dal turbine del turismo sportivo.

Dopo la gita in giornata per la mezza di Verona, stavamo cercando la scusa per andarcene qualche giorno al mare per staccare la spina, anche perchè in effetti è da agosto che non siamo più andati da nessuna parte.
La scusa nella fattispecie è la mezza di Imperia.
Trovata la data su Runner's World, visto che è comunque una zona che conosciamo abbastanza bene, martedì scorso, supportati dalle discrete previsioni del tempo, abbiamo deciso e prenotato un alberghetto a Diano Marina e pagato l'iscrizione alla corsa.

E' stato un WE veramente speciale, in cui mi sono stragoduto un bimbo entusiasta del mare, della spiaggia, della sabbia, della pappa al ristorante (non sempre).
Nel frattempo il papà si è fatto un bel 16 km sul lungomare sabato mattina mentre albeggiava e la mamma la sua mezza l'ha portata a casa in poco più di due ore (risultato comunque buono visto il percorso impegnativo).

Domenica mattina, mentre la biondina correva, ho avuto l'occasione (che non mi era ancora successo), di vedera la gara da fuori. Ho visto i top-runner partire come razzi e correre a 3 minuti al km, e la cosa mi ha veramente impressionato.

Nel frattempo, mentre passavano i corridori, il bimbo batteva le mani e gridava bravi.
E quando arrivava la biondina: MAMMA, DAI!!

venerdì 25 marzo 2011

Emozioni - Shining

Wendy, tesoro, luce della mia vita!
Non ti farò niente.
Solo che devi lasciarmi finire la frase.
Ho detto che non ti farò niente.
Soltanto, quella testa te la spacco in due, quella tua testolina te la faccio a pezzi!


Il mio percorso è stato: prima il film, poi il libro.
Il film, visto quando già avevo vent'anni, è stato uno delle cose più inquietanti di tutta la vita.
Il libro, letto circa cinque anni fa, l'ho divorato in pochissimo tempo, e riletto due anni dopo.
Questa frase è diventata anche una barzelletta: non riesco a prendere in mano un'accetta (per tagliare la legna per il camino, che credavate?), senza citarla con l'espressione da matto.

Menzione speciale al video dei 30 Seconds to Mars - The Kill (bury me).
Se non sapete il perché, andatevelo a vedere sul tubo.
Spettacolare!!

Tu chiamale, se vuoi, emozioni

Appuntamento fisso: ogni venerdì sera una nuova emozione.
Visto che ultimamente i riferimenti culturali che mi rappresentano stanno uscendo prepotentemente nei post che parlano di me, facciamo che cercherò di condividere alcuni dei momenti più alti della cultura pop degli ultimi 30 anni.
Musica, cinema, fumetti, televisione.
A volte sarà solo un immagine, a volte una canzone, a volte un brano musicale, a volte un dialogo cinematografico.

Un giochino divertente che sembrerà una cazzata, ma mi permette di appiccicare l'etichetta "arte" a cose che faranno storcere il naso a molti.
O che faranno venire i lucciconi agli occhi ad altri.

mercoledì 23 marzo 2011

Orso e suo fratello

L'amore logora.
La prova definitiva è la foto sotto.

Quello a sinistra è Orso, già lo conoscete.
E' un peluche fatto un po' strano: infatti è il contenitore di una coperta di pail che ci hanno regalato due anni fa quelli della Bottega Verde dopo un acquisto importante (la biondina quando entra in quel negozio ha bisogno del carrello grosso del supermercato: ma non make-up, ma creme e docciaschiuma).
Il bimbo ha cominciato ad interagirci, diciamo, intorno ai cinque mesi e da allora è diventato il suo feticcio preferito. Il surrogato di mamma e papà che distende e rilassa quando si deve fare la nanna.

Quello a destra invece è suo fratello più piccolo.
Qualche tempo fa dei genitori apprensivi e lungimiranti si sono chiesti: ma se succedesse una disgrazia a Orso, quale potrebbe essere la reazione del bimbo su una scala da zero a lutto in famiglia?
Terrorizzati dalla risposta abbiamo girato tutte le Botteghe Verdi (si dirà così?) delle Provincie di Lodi e Milano e dintorni stressando le commesse alla ricerca di un fratello di scorta. La risposta è stata quasi sempre: No, guardi, quella è stata una promozione di quel periodo e non si riproporrà più lo stesso oggetto, mi dispiace ...
In un ultimo negozio la biondina si è gettata a terra in ginocchio disperata paventando catastrofi famigliari e una commessa solerte e buona di spirito si è sbattuta un pelo di più e ha trovato in un fondo di scatolone un rimasuglio dell'anno precedente che noi avremmo anche pagato a peso d'oro, ma che in effetti è venuto via al suo prezzo equo.

Il confronto è scoraggiante: l'orso più vecchio (the original) è infeltrito, rimpicciolito, gli manca il naso, ha le orecchie spelacchiate, ha un colorino verdognolo e l'aria vissuta.

Detto questo, confermo che sì, l'amore logora.
Anzi, un anno e mezzo circa di amore assoluto come quello del bimbo per Orso, oltre a logorare deperisce, trasfigura, ferisce, sporca, spelacchia, infeltrisce, consuma, rovina, sciupa, danneggia e deteriora.

Ma arricchisce di sentimenti e ricordi.

lunedì 21 marzo 2011

Tatto'e


Ecco uno dei giochini preferiti del bimbo, dove per preferiti si intende che ci giocherà un paio di settimane prima di distruggerlo del tutto.

Si chiama "tatto'e nonno 'inio".
La traduzione stavolta è facile: il trattore di nonno Virginio.
Anche se poi tutto questo entusiasmo dal vero non lo esprime, perchè quando in effetti vede il suo nonno sul trattore, le dimensioni probabilmente lo spaventano e di salire sul mezzo non se ne parla proprio.

NB: da notare la tuta nera con le protezione sulle ginocchia da motociclista. Super figo!

venerdì 18 marzo 2011

Stavolta no!!


Già un'altra volta ho parlato di quanto mi piacciono i film tratti dai fumetti.
Ho amato tantissimo i tre Spiderman, ho comprato un cofanetto con i tre X-Men, ho gioito vedendo Sin City, 300, Watchmen, ecc.
Ma tutti questi fumetti sopracitati sono opere che ho scoperto solo recentemente, e sicuramente in maniera molto parziale.
Ma ci sono eroi di carta che invece conosco perfettamente in quanto li ho visti nascere e li ho seguiti fin dal primo numero.
Anzi, volendo fare nomi e cognomi, il primo fumetto che non fosse Topolino (era circa il 1998) che acquistai fù Dylan Dog.
Conosco bene l'indagatore dell'incubo e, tra alti e bassi, so quali sono gli elementi che lo hanno reso (almeno per me) uno dei personaggi migliori usciti dalla penna e dalla matita dei fumettari italiani.
Semplificando possiamo elencare:
- E' un antieroe molto umano.
- I mostri raramente sono plateali, ma più spesso sono la rappresentazione della parte più oscura dell'uomo.
- Quel suo innamorarsi delle donne come innamorarsi dell'amore.
- Le sue fobie veramente strane per chi fa quel lavoro.
- L'ispettore Block.
- Groucho.
ecc. ecc.

Queste cose ci sono nel film?
A leggere le prime recensioni di chi il personaggio lo ama ancora più di me e il film l'ha già visto, non c'è neanche una degli elementi sopra elencati.
Non solo, ma al di la di quello che potrebbe pensare un fan come me(che alla fine diventa irrazionale come un amante tradito), sembra essere un film sbagliato in senso assoluto e fatto in maniera poco professionale (vedasi anche il teaser qui sotto).



E' quindi con la morte nel cuore che annuncio che, contro ogni previsione di chi mi conosce, questo film io non andrò a vederlo. E sono sicuro che nessuno cercherà di farmi cambiare idea descrivendolo come un capolavoro.

E' un peccato di aver perso questa splendida occasione, perchè quando mai ricapiterà una produzione hollywoodiana per un fumetto nato in italia?
Mi sa che il film di nathan Never me lo dovrò proprio scordare!!

giovedì 17 marzo 2011

Viva l'Italia

La bandiera è una di quelle che, nel periodo dei mondiali di calcio, si trova come gadget in qualsiasi cosa sia esposta in un supermercato. Nel caso specifico le pringles per i mondiali in Sudafrica.
Sono sicuro che anche se l'Italia avesse vinto i mondiali non l'avrei usata, così come non feci nel 2006.
Però oggi l'ho esposta sopra la porta d'entrata di casa mia e sono molto contento di averlo fatto.

Perchè, come se non bastasse la fortuna di essere nato nella parte giusta del mondo, il fatto di essere italiano è una cosa di cui posso ringraziare qualcuno lassù.

mercoledì 16 marzo 2011

Iperattivo

Qualche tempo fa scrissi che il bimbo era diventato interattivo (e quel post è stato il primo ad avere l'onore di un commento, son cose che ti segnano la vita).

Ed ora?
Sono orgoglioso di annunciare che il viaggio verso la conquista del mondo è a buon punto.

La manualità migliora di giorno in giorno, tanto che la forchetta non ha più segreti. Dobbiamo lavorare ancora un po' sull'uso del cucchiaio, ma tanto la minestra non ci piace molto e da queste parti si preferisce la carne da inforcare.
La favella è sempre più sciolta, ed oramai si fa a gara tra papy e mamy per vedere chi riesce a interpretare più versi.
Ci sono dei momenti in cui, senza un motivo preciso apparente, comincia a correre per casa (meglio se inseguendo il cane, ma se non c'è fa niente) fino a sudare e tramazzare poi sul divano.
Ha gusti ben precisi in fatto di giochi, pappa, canali televisivi, libri, musica, ecc.

Diciamo che c'è stato un salto di qualità e da interattivo è diventato iperattivo.

lunedì 14 marzo 2011

Grandi spese

Sabato pomeriggio c'era un tempo bruttino che si stava piano piano trasformando in un tempaccio infame in vista della domenica.
In previsione c'era un sabato sera in casa perchè la biondina era un po' influenzata e una domenica pomeriggio anch'essa da reclusi con la pioggia (come in effetti è stato).
Per non farmi ammazzare dalla noia ho fatto la mattata.
Mentre il bimbo era a dormire, ho lasciato la bionda a pisolare sul divano, sono andato dal Trony e ho comprato un notebook nuovo di pacca, pressappoco come quello della foto, solo che il mio è di un ordinario color nero e non di quel fichissimo bordeax.

Scritto così sembra che, quando mi annoio, per farmela passare spendo 500 €.
Naturalmente non è così: è già qualche settimana che stavo confrontando prezzi, sfogliando cataloghi e inseguendo offerte.
Ora sono ufficialmente entrato nell'aera dell'informatica delocalizzata: perchè oltre al computer ho comprato un router wireless per sostituire quello vecchio in comodato di Telecom.
Prima cosa che ho fatto ieri sera dopo le varie operazioni di configurazione è stato sfruttare la rete senza fili e permettere al bimbo di salutare la sua zia preferita in videoconferenza tramite Skype.

Mentre scrivevo mi è venuto in mente che quando ero piccolo il telefono l'ho avuto a circa 6 anni, prima mia mamma se aveva bisogno doveva andare da una vicina gentile.
Un bel salto, neh?

mercoledì 9 marzo 2011

Il piccolo teletubbie

Nei giorni di carnevale si poteva vedere in giro per il nostro paesello un piccolo Po con la frangetta bionda che spuntava dal cappuccio rosso.
In questa foto è alle prese con un'attività dai forti connotati socio-ecologici.
Infatti, invece di prendere i coriandoli dal sacchetto e lanciarli a terra, il teletubbie raccoglieva per terra i coriandoli sporchi per poterli riciclare successivamente.
Poi, naturalmente, si metteva le mani in bocca!

martedì 8 marzo 2011

Camminata tra le cascine - Valera Fratta 06/03/2011

Dopo il lungo di settimana scorsa (32 km da solo in collina sotto l'acqua!!) questa settimana allenamento di "tutto riposo": una ventina di km in una campestre di un paesello vicino.
Ho corso metà circa del circuito con la biondina immersi nella nebbia (come da foto), poi il cielo si è rischiarato e ha cominciato a fare veramente caldo. Gli ultimi km ho tolto guanti e fascia, come in primavera.
Nonostante il fango, è stata una splendida mattinata!

lunedì 7 marzo 2011

Per Crom!

Per quelli come me, pischelli quando uscì il film nel 1982 (ma io l'ho visto solo qualche anno dopo), Conan è e rimarrà sempre questo omino qua.
Che è il film che ha fatto conoscere al mondo l'austro-californiano swarzy (a cui, nonostante tutto, non puoi che volere un sacco di bene per aver creato il genero action-movie con altri capolavori come Commando) ed era il concentrato di tutto quello che un dodicenne poteva chiedere ad un film fantasy: muscoli, belle donne poco vestite, sangue, spadoni enormi, violenza e magia.
Poi gli anni sono passati e successivamente hai scoperto il Conan dei romanzi, ma soprattutto quello dei fenomenali fumetti.
Il Conan delle copertine-capolavoro di Frank Frazetta.
Il Conan del bianco e nero corposo di John Buscema.
Il Conan dalle anatomie esagerate di Claudio Castellini (che avevi già amato per i disegni e le copertine del primo Nathan Never).
Poi la notizia: ad agosto di quest'anno ci riprovano ed uscirà il nuovo film di Conan.
Il protagonista sarà Jeson Momoa.
Sto tipo qui:
Così a naso sarà un film in 3D pieno di sangue, con un montaggio da videoclip metal, con una montagna di donne nude, con effetti speciali grandiosi, con spadone in acciaio di due metri, ecc.
In due parole: zingarata colossale.
Che è né più né meno quello che mi posso aspettare da un film come questo.
Sono ansioso di vederlo.
Ma si sappia che se anche fosse un maledetto capolavoro, per me il vero Conan è, a pari merito, uno a scelta delle foto precedenti.

domenica 6 marzo 2011

10 cose per cui vale la pena vivere

In questi giorni mi è capitato di ascoltare un'intervista in radio a Roberto Saviano che presentava il suo nuovo libro: vieni via con me, sul programma di Rai 3 che ha fatto con Fazio (per capirci, quel programma degli elenchi).
Ho fatto due considerazioni.
La prima è che è una persona veramente interessante e dovrei seguirlo di più. Mi è sembrato determinato, consapevole, colto. Qualità di cui io sono generalmente invidioso.
La seconda è che questo giochino delle 10 cose per cui vale la pena vivere è una di quelle trappole in cui ogni tanto è bello cadere perché ti permette di fare un po' di ordine nella tua vita.
Sempre fedele alla mia visione fatalista e transeutica della vita (sicuro che oggi la penso così, ma magari domani l'elenco sarà diverso) queste sono le dieci cose che mi sono balzate in mente adesso in cinque minuti.

- la mia famiglia
- amare e essere ricambiato
- il profumo dell'aria in alta montagna d'estate
- il cioccolato fondente con il pane
- la fantascienza di Asimov, Dick, Clarke
- suonare uno strumento in un'orchestra
- correre in collina in primavera
- la musica giusta al momento giusto
- i fumetti
- il corpo femminile

Non saranno i dieci comandamenti, ma sono una buona traccia per avere il meglio dalla vita.

sabato 5 marzo 2011

E la biondina rosica ... oh, come rosica!

L'altra sera eravamo appena andati nel lettone per addormentarci: io, bimbo con orso e ciuccio e biondina.
Passata la fase molesta e quella chiacchierona che ogni sera si presenta appena andati a letto, c'è sempre una fase in cui il bimbo se ne sta buono buono (generalmente a pancia in giù) mentre si addormenta, in cui noi gli si fa le coccole.
Bene, era lì bello tranquillo mentre lo stavamo accarezzando e ad un certo punto, senza che nessuno gli dicesse niente, si alza in ginocchio, si toglie il ciuccio e mi da un bacio sulla bocca.
Poi si gira verso sua madre e fa lo stesso prima di rimettersi il ciuccio e ritornare a sdraiarsi.

...

Ho pensato: Ok! ... Ora posso anche morire, tanto ho raggiunto il momento più alto della mia vita!!
Fortunatamente nessuno lassù mi ha sentito e mi ha lasciato qui a godere di altri doni come questo.

Però è necessario notare a chi ha dato il bacio per primo tra mamma e papà.
Papy 1 - Mamy 0 e palla al centro. Olè!

giovedì 3 marzo 2011

Animo sensibile da artista

Quando uno ha una sensibilità artistica, questa esce in tutto quello che poi fa.
Da grande farà il poeta.
No, da grande farà il disegnatore.

O forse, ancora, da frande farà il pianista.

Emh .... cioè .... diciamo che lo stile è piuttosto particolare ...
Più che un compassato pianista da classica, sembra Jerry Lee Lewis un attimo prima di dare fuoco al pianoforte a coda con la benzina!!

martedì 1 marzo 2011

Loquace

E' diventato un chiacchierone.

Fa finta di contare: dice uno e con la mano ti fa vedere tre dita.
Chiama tutti i cani di cui ricorda il nome in maniera inconsulta e scoordinata: luli (lulù), lilli (willy), toti (toby), tonton (tom).
Fa il verso del maiale e della mucca: per poi dire no con la faccia scura perché gli fanno paura.
Chiama a ripetizione tutti i componenti della famiglia: mamma, papà, nonno, nonna, zio, zia, orso (!!?!??).
Ha imparato la favola di cappuccetto rosso: la sua versione è questa: nonna, totta (torta), tupo (lupo). Fine.

E fin qui tutto bene. Anzi ottimo!
La scocciatura è che il bimbo diventa molto loquace quando si deve andare a nanna.
Ieri sera è passata una mezz'ora buona nel lettone con le luci spente prima che la radiolina si spegnesse.