giovedì 31 maggio 2012

La nostra storia d'amore OST Vol II

Nove anni fa io e la biondina ci si sposava.
E allora si era pensato di preparare due ricordini per le persone che avrebbero partecipato alla cerimonia: uno era la classica bomboniera con i confetti (nella fattispecie una carina ma poco originale candela) e poi, per gli amici e parenti che comunque sapevamo che avrebbero apprezzato, avevamo preparato un CD di musica scelta da noi.
A ben vedere neanche questa era un'idea originalissima, ma era fatta con entusiasmo e ho avuto anche molti riscontri positivi di gente che ha ringraziato per aver scoperto musica nuova, perché abbiamo creato comunque una compilation piacevole, o semplicemente per il bel ricordo donato.

La copertina era semplicemente i nostri due nomi con la data del matrimonio con lo sfondo di una nostra foto di parecchi anni prima (doveva essere il 1995) in una delle nostre prime vacanze insieme: eravamo giovani, belli e spensierati.
Sul retro della copertina era riportata questa dedica-spiegazione:

Questo è un piccolo “ricordo” di un giorno memorabile.


Per noi la musica è una parte molto importante della nostra vita (e delle nostre spese superflue) e  quindi regalare musica ci sembra un modo carino per ringraziare tutte le persone che in questi anni ci sono state vicine con la loro amicizia, con il loro affetto ed anche con il buon esempio, e ci hanno portato ad essere quello che siamo.


Questa compilation rappresenta entrambi con i diversi gusti musicali, infatti si trovano canzoni molto differenti tra loro ed alcune potranno anche non piacere a tutti, ma hanno accompagnato momenti importanti della nostra vita.


E l'elenco dei pezzi era questo:

Carino il disclaimer, vero?
In linea di principio sono ancora adesso soddisfatto delle scelte musicali fatte nove anni fa, e si potrebbe addirittura spendere alcune parole per ogni singolo pezzo: perché questa scelta, cosa rappresenta per noi, i concerti che abbiamo visto insieme, ecc.

E per festeggiare questa ricorrenza ci siamo inventati anche un giochino divertente. Se questa compilation dovessimo scriverla oggi, che canzoni sceglieremmo?
Regole semplici (solo due): dieci canzoni a testa uscite tra il 2003 e oggi.

Praticamente compiliamo il Vol II della colonna sonora della nostra storia insieme.
Appuntamento qui tra altri 9-10 anni per il Vol III.

Io:
Ben Harper - Diamonds on the inside
Coldplay - Fix you
Niccolò Fabi - Costruire
Linkin Park - Faint
Jovanotti - Come musica
Madonna - Jump
Depeche Mode  - Home
Foo Fighters - The Pretender
Adele - Lovesong
Rihanna - Rehab

Biondina:
Elisa e Giuliano Sangiorgi - Ti vorrei sollevare
Alessandra Amoroso - Niente
Emma Marrone - Tra passione e lacrime
Mika - Relax
Laura Pausini - Le cose che non mi aspetto
Nina Zilli - Per sempre
Lady Gaga - Monster
Madonna - Girl gone wild
Anna Tatangelo - Amo la vita
Giusy Ferreri - Piccoli dettagli

lunedì 28 maggio 2012

Poco parco* nei divertimenti

Allora ... allo zoo ci siamo già stati, al safari pure, nel far west ci siamo andati due volte, ... mi serve un  altro parco dei divertimenti che abbia queste caratteristiche: essere vicino, costare poco e avere attrazioni adatte per un nano di tre anni.

La biondina invece di dormire la notte pensa e sabato mattina appena svegliata, invece di infilarsi nella solita routine del sabato (sport, pulizie, pranzo dai nonni, lezione di cavallo, chissà cos'altro) ha proposto: oggi andiamo alla Minitalia-Leolandia!
Pronti, via.

Vicino è vicino perché Capriate è a 45 minuti di autostrada, distanza ancora al di sotto del limite di sopportazione hobbit. Costa poco perché il bimbo, passando ancora di poco al di sotto dell'asticella del metro entra gratis e mamma e papà il biglietto lo hanno ritirato con i punti del supermercato (true story).

E le attrazioni? Lì il dubbio era lecito, perché la parte Minitalia poteva essere alla fine anche una noia mortale per il bimbo, e a quel punto chi lo tiene più?
Invece ha fatto il giretto per lo stivale molto interessato e con entusiasmo, ma naturalmente non per le riproduzioni in scala dei monumenti che hanno fatto grande l'Italia nel mondo, ma era pazzo di giubilo per le strade piene di modellini di automobili e soprattutto per i trenini che, partendo dalla stazione centrale di Milano, andavano fino in Sicilia o in Puglia, passando in gallerie, ponti e sotto il sentiero che noi potevamo percorrere.

Potete ammirare alla vostra sinistra l'imponente Reggia di Caserta.
... mentre alla vostra destra c'è un pullman sull'autostrada A1.

E la parte Leolandia?
Cioè, la parte di parco divertimenti vero e proprio con giostre, ottovolanti, spettacoli e animali?
Tanto per cominciare con una cosa facile facile abbiamo provato subito un trenino che gli mancava il giro della morte poi era una montagna russa fatta e finita. E lui ha reagito ridendo come un matto di fianco al suo papà (perché la mamma neanche morta) con la frangetta bionda che volava per la velocità, urlando di contentezza e alzando le mani come facevo io nei tratti più veloci.
Poi il giro con le canoe nell'acqua con gli spruzzi che bagnavano quando c'erano le rapide (rifatto quattro volte, di cui una anche con la mamma).
Poi un altro trenino che sballottava un filo di meno ma che andava più veloce: unica reazione è stata che urlava più forte.

E infine l'attrazione che gli è piaciuta di più, che ci è tornato più volte, che possiamo battezzare il frullatore per nani.



In definitiva questo parco dei divertimenti, a differenza di posti molto più blasonati come Gardaland, è perfetto per bimbi dell'età compresa tra i tre e i sei anni.
Ci torneremo, anche perchè abbiamo una montagna di punti della tessera Bennet da sfruttare.

* dove parco = sobrio, moderato.

giovedì 24 maggio 2012

Pagelle

Giugno era, ai tempi delle scuole, tempo di pagelle.
Ma visto che, come diceva anche un famoso adagio, gli esami non finiscono mai, sono qui a riportare i miei voti di quest'anno.

Come già spiegavo, questo è il quarto anno che frequento il corso di nuoto per adulti il lunedì e giovedì dalle 19,30 alle 20,30 e devo dire che mi fa molto bene sotto molti punti di vista.
Principalmente quello dello sport specifico: infatti se prima riuscivo a fare solo qualche bracciata prima di dovermi fermare sfinito, ora la mia tecnica è molto migliorata e mi permette (quando faccio qualche allenamento aggiuntivo di nuoto libero) di percorrere fino a 2,5 km quasi senza fermarmi.

E poi fa bene al fisico in generale. Perché uno come me che corre e pedala tanti chilometri nell'arco di una stagione ha bisogno di uno sport non traumatico come questo, che allunga e scioglie i muscoli. Basta dire che da quando nuoto non ho avuto più infortuni muscolari o articolari gravi (grattatina), mentre prima era un continuo mal di schiena o fastidio alle ginocchia.
Il corso dura da settembre fino alla fine di maggio e, visto che l'obbiettivo dovrebbe essere quello di insegnare a nuotare ai principianti e migliorare la tecnica di chi nuotare sa già, alla fine del periodo l'insegnante che ti ha seguito durante l'anno (di solito sempre uno diverso) ti da una classificazione e un giudizio.

La parte più divertente è la classificazione: per stabilire a che livello sei nel tuo rapporto con l'acqua, si sono scelti 5 animali marini. Si parte con la stella marina per l'ambientamento, il cavalluccio marino per il principiante, il pesciolino per il progredito, il delfino per l'evoluto e lo squalo per il perfezionamento.
E poi c'è un giudizio di merito, che a seguito di esercizi specifici, ti dice a che punto sei nella scalata al trono di atlantide.

Quindi è con orgoglio che presento la mia pagella degli ultimi quattro anni.




Sono uno SQUALOOOO!!!

lunedì 21 maggio 2012

Da grande farò il pompiere!!

Sigla!



Colloquio da immaginarsi a voce alta e con incedere marziale:

Sei pronto pompiere bimbo?
Sono pronto, pompiere papà!
Forza, è pronta l'attrezzatura? è carico il serbatoio d'acqua?
Si, pompiere papà! Dobbiamo dare la pressione!
Dai qua, pompiere bimbo!

... pump, pump, pump, ...

Ecco pompiere bimbo, tieni il serbatoio e usciamo in perlustrazione!
...
...
Ho, no! Pompiere papà, c'è un incendio!!
Dove, pompiere bimbo?
Lì, vicino ai fiori!
Forza pompiere bimbo, accendi l'estintore e spegni il fuoco!
Subito pompiere papà!!!



... ecco, da ripetere n = ∞ -1 volte!

domenica 20 maggio 2012

Post sportivo cumulativo

Tanto per non perdere l'abitudine alle recensioni sportive, però questo fine settimana è stato piuttosto impegnativo da questo punto di vista, e quindi post uno e trino.

Camminata serale di Bargano - 18 maggio


Una delle poche campestri serali che scelgo di correre come l'anno scorso. Il percorso breve di 5km è pieno di bambini delle scuole elementari, con i loro genitori e le maestre, e anche se immagino sia poco meno che un obbligo, mi piace pensare che questa iniziativa per i più piccoli li porterà ad amare lo sport.
Percorso bello tra le campagne che in questo periodo esibiscono il loro colori più belli (orzo, papaveri, camomilla) e completamente pianeggiante. Ma non privo di insidie, come la seconda parte del percorso quasi tutto sulla riva di una roggia che era abbastanza pianeggiante, ma con terreno accidentato e con l'erba appena tagliata che nasconde le buche.
Con il rischio di "scaviggiare" ad ogni passo.
Tutti, ma non due come me e il max (che, naturalmente, ha corso con me), perchè, scherzando con un altro corridore, gli abbiamo suggerito, per avere caviglie forti, di fare i nostri stessi esercizi: passeggiare il venerdì sera sulla binasca con i tacchi a spillo.
... e se sei bravo porti anche a casa i soldi per pagare l'IMU!


Modestissimo giro in bici - 19 maggio



Il sabato, tornato dal lavoro presto, verso le 11 di mattina, prendo la bici da corsa e (in solitaria, perchè la biondina uscirà al mio ritorno) me ne esco per un giro pianeggiante ma tirato.
60km in due ore secche.
Sui pedali sono abbastanza in forma.


8° Giro nell'oasi del parco collinare di S. Colombano al Lambro - 20 maggio



A San Colombano, mio paese natale, ci sono due organizzazioni podistiche, che curano tre campestri nell'arco di un anno. Quest'appuntamento di maggio non l'avevo ancora mai fatto, ma penso che diventerà un appuntamento fisso.
Se la corsa di venerdì sera era completamente pianeggiante, stavolta quattordici chilometri e quattordici salite: sembrava una prova di skyrunning, tanto che in molte salite ho dovuto passeggiare.

In verde l'altimetria

Però, forse per colpa della componenete emotiva, mi è piaciuta moltissimo.
Siamo passati su stradine che ho fatto migliaia di volte passeggiando con la biondina e il cane, davanti alle vigne della mia famiglia, dentro al castello, dove quando ero piccolo c'era l'oratorio, davanti alle mie scuole elementari. E siamo partiti e arrivati nell'oratorio attuale, in cui ho trascorso tantissime giornate della mia giovinezza.

martedì 15 maggio 2012

... in arrivo sul binario 1 il diretto da Cambridge!

Ci sono alcune volte che mi sento proprio limitato!
Una di queste è quando vengono a trovarci Angela e Dennis, da soli o con i loro figli.
Perchè non spiaccicare una parola di inglese nel 2012 è poco meno che vergognoso.

Comunque ...
l'ultima volta che sono venuti in Italia direttamente da Cambridge (purtroppo non era per una vacanza) sono venuti in macchina e, visto che avevano spazio nel bagagliaio, hanno portato un bel regalo al bimbo, che ora gioca a nastro con i trenini.

Brio toy train

Abbiamo scoperto un mondo nuovo, questi trenini Brio, e sembra che in inghilterra abbiano una distribuzione di poco inferiore alla lego.
Molti bambini hanno in casa il trenino di legno.
Ed è una figata!
Semplice, con pochi pezzi basici con cui creare mondi infiniti. Oppure complicato, con tanti piccoli pezzi speciali per circuiti complicati e molto coreografici.
Basta digitare Brio train su youtube per vedere delle creazioni incredibili e per farsi venire una voglia matta di giocare e fare a gara per creare percorsi complicati.

... e poi c'è la linea del trenino Thomas, di cui il bimbo adora il cartone animato!
... e poi c'è il canale su ebay.

Povera la mia Visa!

sabato 12 maggio 2012

Festa della Mamma




Grazie alla Biondina per essere la migliore mamma al mondo per il nostro bimbo.
Un po' genitore e un po' amica.
Un po' grande e un po' bimba.
Un po' angelo e un po' mamma pig.





In te sono stato albume, uovo, pesce,
le ere sconfinate della terra
ho attraversato nella tua placenta,
fuori di te sono contato a giorni.

In te sono passato da cellula a scheletro
un milione di volte mi sono ingrandito,
fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno.

Sono sgusciato dalla tua pienezza
senza lasciarti vuota perché il vuoto
l’ho portato con me.

Sono venuto nudo, mi hai coperto
così ho imparato nudità e pudore
il latte e la sua assenza.

Mi hai messo in bocca tutte le parole
a cucchiaini, tranne una: mamma.
Quella l’inventa il figlio sbattendo le due labbra
quella l’insegna il figlio.

[Mamm'Emilia di Erri de Luca]

martedì 8 maggio 2012

Marcia barasina - S. Angelo Lodigiano 06/05/2012

Presente!
(come tutti gli anni)

Una delle migliori corse campestri del comitato lodigiano ha visto un presenza forse inferiore alle aspettative, dovuta anche alle previsioni del tempo che non erano certo incoraggianti per la domenica mattina, dopo i vari temporaloni che si sono succeduti il sabato e che sono poi puntualmente arrivati anche la domenica pomeriggio.
Invece il tempo ci ha graziato e abbiamo avuto cielo coperto, temperatura ideale e assenza di vento.
Si, certo, l'acqua del giorno prima aveva reso alcuni passaggi piuttosto impegnativi, ma alla fine non posso proprio lamentarmi.

Appena arrivato alla partenza assieme alla biondina, vengo subito catturato dal buon Mario che, memore dell'ottima corsa che abbiamo fatto insieme il giorno di pasquetta, decide di volermi spremere ancora per benino. Il risultato sportivo è un'ottima corsa di 23 km fatti ad un buonissimo (per me) passo.

Mi dispiace però che il gruppo si sia diviso e che i vari mariangelo, angelo e max non erano in forma per svariati motivi e quindi o non sono partiti, o hanno fatto dei tempi decisamente al di sotto delle loro possibilità.
Buona invece la prova della biondina che, pur correndo da sola, ha fatto 18 km con un passo discreto, che l'ha risollevata dalla brutta sensazione di sconfitta dell'ultimo risultato sulla mezza.

Tra i podisti che la sera prima hanno deciso che il rischio pioggia era troppo alto c'è la zia stordita, che, forse provata dalla sua prima gara competitiva cronometrata, adesso si prende un periodo di scarico e riposo.

Però corto il riposino, che ti aspettiamo, nhe? ...

lunedì 7 maggio 2012

1° Chia Laguna Half Marathon - Domus de Maria (CA) 29/04/2012

Come mi era stato promesso (o dovrei dire come avevo obbligato) e come vi avevo anticipato qui, ecco il resoconto della vacanza / fuga / gara / gita / avventura che le thelma&louise de noartri si sono regalate. Racconto scritto in soggettiva dalla biondina con il supporto della zia stordita.Sono contentissimo del fatto di ospitare in questi lidi anche interventi dell'altra parte scrivente della famiglia, e spero tanto che questa occasione si possa ripetere in futuro.
Comunque, leggete anche voi e insieme a me vivete  le emozioni di una gita fuori stagione.

Corri respira sogna è il titolo della nostra mini vacanza, tre giorni da favola io e la zia stordita proiettate in un paradiso terrestre. Venerdì 27 aprile siamo partite da Bergamo x Cagliari ma ... al controllo bagaglio a mano cominciamo bene ... liquido x le lenti a contatto buttato nel cestino prima dell’imbarco, meno male che mi ricordavo che vicino al nostro Resort (che figata di posto) c’era un Conad x poterlo riacquistare altrimenti l’alternativa era di non toglierle x due giorni, la zia stordita è talmente fuori che l’avrebbe anche fattooo!

Appena arrivate ci rendiamo subito che conto che il posto è veramente figo, quasi da sentirci a disagio ... ci consegnano le chiavi, visitiamo la camera e cosa facciamo ... usciamo senza prendere le chiavi … dopo dieci minuti che ce le avevano consegnate ... che mega figura!!! camera con vista su una delle piscine, arredamento tutto nuovo, profumato e tremendamente in tinta!

Dopo aver pranzato in compagnia di una coppia di Treviso anche loro li x la corsa, si parte x cala cipolla e capo spartivento, senza tanta fatica mi sono ricordata la strada …trekking selvaggio con rischio rapimento (c’eravamo solo noi due in mezzo alla montagna) e arrivate in cima ... paesaggio mozzafiato, ne valeva la pena, tante foto e poi un’oretta di sole senza crema a cala cipolla ,braccio e gamba ustionata io, la zia nera marocco dopo dieci minuti ... che amarezza.

Sabato sveglia alle 7 corsetta sciogli gambe (e già mi accorgevo che non ero in forma x niente) poi in giro tutto il giorno, rientro alle 18 al chia laguna x la conferenza sulla corsa con pizzolato pertile e la straneo, grandi campioni di ieri e di oggi della corsa, mega cena a base di carboidrati ... insomma tutto perfetto come delle vere atlete fino al momento di addormentarsi … nessuna delle due ha chiuso occhio tutta la notte … aiutooo stiamo invecchiando e uno dei primi sintomi che stiamo accusando è proprio l’insonnia, solo che il giorno dopo ci aspettavano 21 km e 10 km x la zia con 250 mt di dislivello.

Domenica mattina tempo nuvoloso e anche freddino, considerando che siamo in sardegna, colazione alle 7.30 e, visto che la partenza è davanti all’ingresso del chia laguna, ce la prendiamo con comodo fino alle 9,15 quando ci schieriamo x la partenza, rimandata alle 09,45 xche’ il forte vento ha fatto cadere tutti i cartelli lungo il percorso. Inno d’italia e si parte, primi 3km tutto ok 5 min e 35 sec ca al km, poi però dove in tutte le mezze che ho fatto incominciavo ad aumentare un pochino il passo qua … mega salitona che mi ha cotto le gambe e stroncato il fiato, discesa giro di boa e di nuovo salita, discesa e dopo pochi km la zia stordita (che nonostante il suo poco allenamento ha tenuto bene ... meglio di me) conclude i suoi 10km in 1 ora 01 min io continuo ma chissà xche’ pensavo di essere nella mia pianura padana, pensavo ... salite finite adesso tiro ... invece no, voltato l’angolo altra salita morale a terra e gambe che non vanno più, nonostante il panorama fosse un vero spettacolo; come se non bastasse ho corso anche gli ultimi 5 km sotto una fitta pioggia ... non vedevo l’ora di arrivare, cosa che fino ad ora non mi era mai successa durante una mezza maratona, concludo con un deludente tempo di 2 ore 08 min…che vergogna!

Comunque ho corso in un posto fantastico, ho respirato e ho sognato, così come doveva essere fatto, un grazie mega al mio amore che è stato un papi perfetto e mi ha permesso tutto questo, senza farmi pesare il fatto di essere mamma e di lasciare a casa la famiglia partendo con un’amica, un altro grazie alla zia stordita che è stata (anche se non avevo dubbi) una grande compagna d’avventura, ha sopportato i miei ritmi e si è adattata come al solito ad ogni situazione, mi sono veramente divertita come non facevo da tempo!!!!!

venerdì 4 maggio 2012

Emozioni - Guns n' Roses

Alla fine degli anni '80 avevo circa 15 anni ed ero un ragazzo di campagna ingenuo e sempliciotto. Ma quindici anni sono anche, per tutti i giovani del mondo, gli anni della ribellione adolescenziale. Per tutti tranne che per me. Perchè io ribelle non lo sono mai stato. Sempre bravo a scuola, sempre educato con tutti, le uniche mie uscite erano all'oratorio e andavo agli incontri dell'associazione cattolica.

Eppure c'è stato un periodo in cui (penso posso collocarlo attorno all'estate dell'89), a chi non mi conosceva, in alcuni momenti sarei potuto sembrare tutt'altro tipo di ragazzo. Me ne andavo in giro per il paese con un ciao modificato con la marmitta gianelli che faceva un casino d'inferno (e non andava comunque una mazza), ma soprattutto indossavo un giubbotto di jeans con cucita sul retro una enorme (teneva tutta la schiena) e clamorosa toppa dei Guns N' Roses. Quella con i due revolver e le rose:

Tipo questa

Era l'anno successivo all'uscita di Appetite For Destruction ed ero convinto di aver ascoltato il disco rock definitivo. A dire la verità è una definizione che ancora oggi regge.

Ho consumato la cassetta nel mio piccolo stereo portatile e nel mio primo walkman. Nella mia allora classe delle superiori c'era una specie di fanclub e addirittura una mia compagna si dichiarava innamorata pazza di Axl. Qualche anno dopo arrivò Use You Illusion I & II che, se fossero stati un album unico con il meglio dei due volumi sarebbe potuto essere un pilastro della musica, ma così imbastardito di tracce eterogenee è diventato nella mia personale visione solo una manciata di bellissime canzoni (esempio: November Rain ultimate rock ballad IMHO) annacquate in un brodino insipido.

Poi?
... poi niente.
I Guns sono il fulgido esempio di chi ha classe e tecnica da vendere, e in effetti se la vende in cazzate.
Mi sembra di aver capito che quei geni che hanno creato due album enormi e poi si sono persi hanno avuto due grossi problemi (strettamente legati uno all'altro): le dipendenze di alcol e droghe (di più o meno tutti i componenti) e la follia di Axl.
Che il fatto che in un gruppo ci sia un padre padrone è cosa abbastanza normale (vedi J Key), ma in questo caso il protagonismo era di quelli negativi e quindi l'egocentrismo (seppur aiutato dal talento) se non supportato dalla determinazione diventa un limite.

Ma io a quei Gn'R gli voglio bene e l'altro giorno ho fatto ascoltare l'assolo di Sweet child o' mine al bimbo, mentre facevamo air guitar.

mercoledì 2 maggio 2012

In bici al parchetto

Quanto il bimbo si diverte con la sua biciclettina ve l'ho già spiegato. E, per la gioia dei genitori, ora che le giornate migliorano dal punto di vista metereologico, si può dire che pedalare in cortile è diventato il suo passatempo preferito. La sua splendida biciclettina a scatto fisso (troppo cool) sfreccia avanti e indietro senza sosta e le cadute sono state finora relativemente poche (grattatina!).

L'altro giorno non sapevamo cosa fare e allora ho detto alla biondina: noi andiamo al parchetto in bici. Lei mi dice: ma devi montare il seggiolino e forse le ruote sono sgonfie ... lascia stare.
Io: guarda che non hai capito: la bicicletta è quella del bimbo.
Agevoliamo il video:



Da casa nostra al parchetto la bellezza di 753 metri (fonte google earth). Ci abbiamo messo mezz'ora e sono arrivato stanco e con il mal di schiena per aiutarlo e indirizzarlo che neanche se l'avessi portato in braccio.
Ma ragazzi, com'era contento di essere andato sulla strada con la sua bici!!