venerdì 27 luglio 2012

Emozioni - Luca Carboni

Così come capita molto spesso nella categoria emozioni, partiamo da molto lontano fino ad arrivare a parlare dei giorni d'oggi.
Un rEgazzino (ma quest'anno sono 50)
Nell'estate del 1988 ero in montagna con il gruppo estivo dell'oratorio e, all'età di quattordici anni, cominciavo a scoprire la musica. Erano gli anni in cui si cominciava ad andare in giro con il walkman e le cassettine.
Non mi ricordo esattamente con quali cassette sono partito per le vacanze, ma mi ricordo chiaramente che al ritorno, visto che spesso si metteva in condivisione la musica, avevo qualche cassetta in meno ma una in più.
Quella cassetta in più (tra l'altro originale, mentre io viaggiavo o con le cassette dei marocchini o quelle registrate da amici) era Luca Carboni (titolo e artista).
Quella cassetta mi piaceva molto.

Con senno di poi, posso dire che mi piacevano molto quei testi introspettivi e quelle melodie orecchiabili.
Se posso fare un paragone magari un po azzardato, il Carboni di metà anni '80 era quello che poi sarebbero diventati gli 883 per la metà degli anni '90. Se prendiamo le debite differenze (Carboni più introspettivo e malinconico, Pezzali/Repetto più gioiosi e cazzari) possiamo dire che erano la voce della loro generazione e che con le loro canzoni hanno fotografato il modo di vivere, i pensieri, le paure e le preoccupazione dei giovani di quegli anni.

Quella cassetta l'ascoltai per anni con grande trasporto, non sapendo che inconsciamente mi stavo preparando all'incontro più importante della mia vita.
Sì, perché nel '92 incontrai la biondina che era una fan esagerata di Carboni. Dal primo album.
Si sa', a 17 anni uno degli argomenti di discussione preferiti è la musica, e avere dei punti di contatto, delle passioni comuni, porta due ragazzi a valutare le proprie affinità.
Allora (come anche ora, per la verità) musicalmente tra me e la biondina c'erano pochi punti di contatto, pochi album che ascoltavamo insieme e che ci piacevano. Tra questi gli appena usciti Wish dei Cure, Lambrusco coltelli rose & popcorn di Ligabue e, appunto, tutti gli album di Carboni.
Altro importante ricordo è che il primo concerto della mia vita a cui ho assistito è stato appunto Luca Carboni con la biondina. Si parla di settembre '92 con sua cugina a Pavia.

Poi successivamente non abbiamo mai smesso di seguirlo e apprezzarlo e abbiamo assistito a molti altri suoi concerti. Praticamente tutte le volte che passava a Milano.
E anche all'inizio di questo mese (il 3 luglio), quando abbiamo scoperto che faceva un concerto / raccolta fondi per il terremoto in Emilia, abbiamo chiesto il babysitteraggio ai nonni e, come abbiamo fatto molte volte in questi vent'anni, io e la biondina siamo andati a goderci l'ottima musica di uno dei nostri cantautori preferiti.

Concerto minimale, poco allestimento (due luci e un po' di fumo) per quello che mi sembra di aver capito era la prova generale del tour estivo.
Ma sarà stata la location (il vecchio convento di S. Domenico a Crema, una delle nostre cittadine preferite), il fatto di uscire da soli dopo un bel po di tempo, l'ottima coppa di gelato gigante che ci siamo mangiati prima come cena, il fatto che il Luca è sempre il Luca, è stata una serata memorabile.  E alla fine del concerto, le ultime tre canzoni le abbiamo seguite non seduti sulle nostre comode poltrone, ma sotto il palco a cantare a squarciagola, meritandoci anche il suo "cinque" quando alla fine è venuto a bordo palco a salutare tutti.

Questo è uno dei video (urendi) che ho provato a girare con la mia macchina fotografica.


E questo è il servizio del telegiornale di un'emittente locale.



PS:
Una menzione particolare al gruppo spalla che ha suonato per una mezz'oretta prima di Carboni. Gli ottimi Caponord, che non conoscevo ma che mi hanno fulminato immediatamente per le splendide melodie.
Questo è il link all'esibizione proprio di quella sera, che qualcuno con una strumentazione migliore della mia ha fatto, ma l'audio è scrauso come al solito.
Molto meglio ascoltare e vedere i video originali. Qui il loro canale youtube.
Da tenere d'occhio.

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