martedì 6 novembre 2012

Un'altra scusa per correre

Uno dei giochi preferiti del bimbo in cortile è il correre attorno alla casa.

Papà, facciamo questo gioco: io sono Saetta e tu sei Chick Hicks. Si parte da qui e si torna dopo il giro.

Con tutto il campionario di spinte fuori strada, di pneumatici esplosi e di soste per fare la benzina. Da fare migliaia di volte. Che uno si chiede come è possibile che un bimbo di tre anni e mezzo possa avere una resistenza maggiore di un formidabile trentottenne maratoneta e triathleta.
Mah ...

Comunque, oltre al giro secco di qualifica, un'altra specialità del circuito è la gara di giocattoli a spinta. I giocattoli suoi preferiti sono quelle cinesate che vendono soprattutto alle bancarelle dei dolciumi nelle feste di paese. Che, a pensarci bene, saranno anche cinesate, ma te le fanno pagare come delle BMW.
Di seguito il parco macchine attualmente a disposizione (dico attualmente perchè la vita media di una vetura simile in mano al bimbo è scandalosamente breve) e che comprende una moto finto Valentino Rossi, una macchina finto Saetta McQueen, un elicottero e un quad.

Tutte con almeno un giro di nastro isolante in vari punti.
Perchè come riscaldamento si fa l'autoscontro.

Ma qui la parte divertente è inventarsi tutte le volte un percorso diverso da fare.

Papà, facciamo un percorso strano con i birilli?
Sì, dai. Così poi facciamo le gare!
No, ho avuto un idea: io corro e tu mi conometi!

NB: non è un errore di battitura, è che lui dice proprio così.


Nessun commento:

Posta un commento