sabato 16 marzo 2013

Francesco

Meanwhile, in Florida, an angel in the sky!

L'altra sera eri a casa per caso.
Perché di solito a quell'ora del mercoledì sei in pista a correre le ripetute o il medio. Ma questa settimana sei ripetutamente e mediamente sciancato di mal di gola e raffreddore e quindi durante la fumata bianca stavi per metterti a cenare e avevi acceso sulla televisione il tg3 senza neanche ricordarti che a quell'ora bruciavano le schede della votazione.
Però quando ti sei accorto di quello che stava succedendo hai voluto seguire le varie dirette televisive.
Non sai neanche tu bene il motivo.
Perchè a ben guardare la figura del papa è decisamente poco influente nella tua vita. Per assurdo eri convinto che avresti seguito con più interesse la genesi del nuovo governo italiano piuttosto che l'elezione del pontefice.
Al di la di quello che pensi tu della religione in generale e di quella cattolica in particolare (qui avevi riassunto un po' di idee in proposito), la figura del papa è nient'altro che un uomo di rappresentanza, un po' come nel nostro ordinamento la figura del presidente della repubblica. E in quest'ottica la figura del papa non influenza ne direttamente ne indirettamente la tua vita.

Ma nonostante tutti questi tuoi convincimenti mercoledì sera, quando si è affacciato papa Francesco, tu eri commosso, al limite del felice. Col senno di poi pensi che si trattasse del fatto che è stato un momento mediatico importante, con milioni di persone collegate da tutto il mondo, e la forza iconica di quel momento va comunque al di là del coinvolgimento religioso.
Ma lasciando da parte il cinismo che ti piace vestire, la prima impressione che ti ha fatto è quella di un uomo buono e semplice, un nonno gentile e forte che può darti un ottimo consiglio e, all'occorrenza, una decisa tirata di orecchie.

Uno degli aspetti più interessanti di questo pontificato sarà il rapporto con i media: nei giorni successivi su di lui si è già detto tutto e il contrario di tutto, e la pressione mediatica ha trovato la sua nuova gallina dalle uova d'oro, da santificare o imbruttire a seconda di cosa fa vendere di più. Ancora adesso non hai capito se sia un progressista o un conservatore, se sia un illuminato o un oscurantista. Ha ottime parole per i poveri ma alcuni lo accusano di essere un simpatizzante del regime militare di Videla. Sembra attento alle esigenze degli ultimi ma non ti aspetti nessun cambio di rotta sull'omosessualità.
Ma d'altronde è il primo papa eletto nell'era di facebook e twitter: nell'epoca del like si passa da santi a mostri in un secondo (o in un meme).

Buon lavoro Francesco.

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