giovedì 16 gennaio 2014

5° Winter Bike Day - San Colombano al Lambro 12/01/2014

Curioso il fatto che ci è voluta la mountain-bike, che tra i tuoi sport è quello che pratichi di meno, per farti partecipare ad una manifestazione sportiva dopo la riabilitazione post operazione al ginocchio.
Non è ancora una gara (per quello bisognerà aspettare ancora molto), perché la dicitura esatta era "Raduno MTB-Biker", praticamente una passeggiata in bicicletta a velocità controllata.


L'anno scorso sei stato in dubbio fino alla fine per farla, ma alla domenica mattina, appena sveglio, hai visto la pioggerellina e hai deciso che non andava molto d'accordo con il tuo raffreddore.
Quest'anno invece il tempo era discreto. Non faceva freddo e non pioveva, anche se la nebbia non si è alzata per tutta la mattina e ha reso il tutto ancora più carico di atmosfera.  E quindi sveglia non prestissimo te e la biondina (che queste cose non se le perde) per andare in bici al luogo del raduno, tanto sono pochi chilometri e poi di caricare la bici infangata sulla macchina non ne hai mezza voglia.
La novità assoluta di questa manifestazione è che stavolta voi due non siete soli, ma vi siete aggregati ad un gruppo di bikers.


Nel tuo paesello da qualche tempo è nato lo Speedy-Bike, gruppo di bikers dall'attitudine amatoriale che già da qualche tempo ti aveva invitato a uscire con loro la domenica mattina, e che finalmente hai incontrato. Le cose belle di questa associazione, hai scoperto, sono la passione, lo spirito di gruppo, il divertimento per lo sport e la semplicità che hanno nell'incontrarsi per fare qualcosa che piace ed accomuna. E' bello e raro vedere queste cose in un gruppo sportivo (soprattutto nella tua esperienza). Forse questo è dovuto al fatto che il gruppo è nato da poco e non è ancora entrato nell'ottica della competizione e della performance; cose che prese in piccole dosi fanno anche bene in un gruppo sportivo, ma che spesso hanno rovinato lo spirito di amicizia di alcuni di questi.
... e comunque (anche grazie all'apporto di voi due imbucati) si è classificata come prima società per iscritti.


E ora parliamo della pedalata.
La nebbia non si è alzata per tutta la mattina e l'umidità generale ha creato un bel percorso molto impegnativo in alcuni tratti del bosco. Dopo i pezzi strada bianca pedalabili con il fondo in ghiaietto più o meno asciutto, si è entrati nelle vigne e nei boschi con sentieri argillosi. Qui il fango era talmente tanto che le ruote dentate hanno aumentato di volume e sono diventate praticamente lisce, con quell'effetto di pedalata saponata che ha costretto quasi tutti a camminare per alcuni tratti. Qualcuno è pure volato a terra, con l'unica conseguenza di infangarsi ancora di più.

... tipo la biondina.
I percorsi li conoscevi tutti perfettamente (stai comunque parlando del tuo paese d'origine e delle colline che hai percorso migliaia di volte a piedi) e alla fine i 18 km del percorso medio che avete affrontato sono stati non impegnativi dal punto di vista fisico, anche per i continui rallentamenti che il gruppone doveva fare per stare unito.
Ecco, se proprio devi dire, il tuo gusto personale ti avrebbe fatto volentieri evitare quei passaggi troppo tecnici nel fango in favore di percorsi più impegnativi dal punto di vista fisico, ma con fondi più facili. Che alla fine sei tornato a casa che non eri minimamente sudato, e questo non è da te!

Ma sei contento di aver partecipato a questa manifestazione sportiva, ed alla fine hai portato a casa una mattinata divertente in mezzo alla natura con tante persone simpatiche.
... e un pacco gara con cotechino e bottiglia di dolcetto!

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