sabato 31 maggio 2014

40 anni

40 anni sono il mezzo del cammin della nostra vita.
40 anni sono quello che serve per diventare il punto di riferimento delle persone attorno a te.
40 anni sono l'apice della forza, della vita e dello spirito.
40 anni sono croce e delizia delle donne.

40 anni ... e non sei mai stata così splendida.


PS buon anniversario di matrimonio, biondina.

giovedì 29 maggio 2014

Sono un semaforo!

No, non sei impazzito.
Il titolo è quello della canzoncina della festa dell'asilo di quest'anno, e ti si è installata a tradimento nella ram del tuo cervello e temi che non andrà più via fino a quando arriverà la canzoncina di natale dell'asilo a rimpiazzarla.

Domenica 18 maggio, per quella regola secondo cui la festa di fine dell'asilo si fa quando alla fine dell'asilo manca più di un mese (qui la spiega), si è svolto lo spettacolo nel cortile delle suore.
Dopo l'immancabile messa preparatoria, bimbi, genitori, nonni, parenti, amici e conoscenti (probabilmente c'era mezzo paese) si sono spostati all'asilo e, visto il tempo bello, si è potuto sfruttare il bel cortile. Ampio, con un bel palco, ma sfortunatamente poco ombreggiato.
Così, dopo aver fatto merenda, avete tutti assistito alla presentazione dei remigini (al bimbo toccherà l'anno prossimo), è cominciato lo spettacolo chiamato "strada facendo".


Strada facendo perchè per tutto l'anno il filo rosso dell'asilo è stato il codice stradale. Quindi semafori, segnali stradali, e visite alla scuola del comandante dei vigili urbani, dei medici dell'ambulanza e dei pompieri.
Infatti entrano in scena per prime le bambine piccole con i segnali di pericolo disegnati sul vestito, poi i bimbi piccoli che facevano i pedoni, poi finalmente è stata la volta del bimbo e dei suoi amici maschi mezzani vestiti come dei semafori.


Ecco un pezzo della canzoncina incriminata.


E poi c'è il saggio di ginnastica, dove il bimbo era protagonista, perchè ricopriva il ruolo di capofila. Praticamente era quello che dava il tempo e la posizione a tutti gli altri. Ha capacità artistiche che a te e alla bionda sono precluse.


E' stata una bellissima giornata. Emozionante e divertentissima.
Ma anche molto calda ed assolata, tanto che il bimbo, per la sudata che ha fatto, il giorno dopo sei dovuto andare a prenderlo all'asilo che era indisposto e si è sciroppato (e voi con lui) una settimana a casa di febbre, placche in gola e antibiotici,

Alla fine il semaforo era rosso!

mercoledì 21 maggio 2014

L'avventura !!!!

Uno degli autori di fumetti italiani più importanti attualmente, di cui segui abbastanza regolarmente opere e blog, qualche settimana fa stigmatizzava la deriva intimista e cupa del fumetto in generale e delle graphic novel in particolare dove, secondo lui, era necessaria una ventata di freschezza.

Grandissimo Roberto Recchioni
Ecco, ti sembra di vedere tuo figlio in quel bambinetto biondo con mantello e spada che con timore ma anche con immensa fotta si trasforma in cavaliere e va a scoprire posti nuovi e pieni di insidie.

In effetti, oltre al mondo dei fumetti, ti sembra che anche in questo blog manchi qualcosa.
Va bene la poesia, le riflessioni alte sul futuro e sul ruolo del padre, le menate esistenzialiste sul genitore quasi perfetto e altre cose come queste.
Ma un bimbo di cinque anni ha anche e soprattutto bisogno dell'avventura!
E l'avventura voi andate a prendervela coma facevi tu più di trentanni fa: in mezzo alla campagna attorno alla casa dei nonni.

Segue cronaca di un pomeriggio di ordinaria magia:
Arrivati a casa dai nonni il bimbo sale sul suo destriero elettrico e circondati dai vostri cagnolini che non aspettavano altro da giorni, andate nei campi alla ricerca di tesori. Più precisamente costeggiate la roggia e arrivate fino al Lambro, in località Navassa.

Qui possono capitare avventure incredibili, come quella di ritrovare dei pezzi di lisca di un pesce siluro che il bimbo chiama l'osso di pesce.

Oppure, sempre lì vicino, la scoperta entusiasmante dei resti di un gambero di fiume, che per lui sono le pinze di un granchio.

Il momento più bello è all'inizio della primavera quando per i lavori di pulizia la roggia è quasi asciutta e quindi passate delle ore a scovare nelle pozze d'acqua rimaste i pesci che si rifugiano sotto i sassi o i gamberi di fiume e vi divertite a dargli fastidio con dei bastoncini.

Altri ritrovamenti fantastici sono stati fatti in un campo dove erano stati tagliati da poco tempo dei pioppi, e i pezzi di radice parzialmente interrati sono diventati delle ossa di dinosauro. Più precisamente il bimbo ha trovato e poi riportato al nonno tutto entusiasta quelli che per lui erano una gamba di stegosauro, un corno di triceratopo e un dente di tirannosauro.

Un'altra avventura incredibile è quella di andare a caccia di nutrie. O meglio, voi non andate a caccia di nutrie, ma sono i vostri cani (a cui nessuno l'ha insegnato) che in tag team come nel wrestling entrano nelle tane che trovano lungo la roggia e si danno il cambio ad attaccare le povere bestie. A volte la nutria è troppo grossa per loro o riesce a mettersi in una posizione irraggiungibile per i cani, a volte invece in tre riescono nel loro intento ed estraggono dalla tana il loro ambitissimo trofeo.



Momenti di magia, condivisione di meraviglie ed esercizi di fantasia.
Tesori preziosi nella memoria di un bambino

mercoledì 14 maggio 2014

La tessera FITRI

Un paio di anni fa avevi postato la tua collezione di tessere sportive: qui il link.
Una cosa così tanto per ridere, come l'80% delle cose che scrivi, in cui riportavi tutte le tue iscrizioni a gruppi sportivi, federazioni e corsi.
Ecco, questa era la tua situazione due anni fa:


Tessera Udace per il ciclismo, tessera FIASP e FIDAL per la corsa, iscrizione al gruppo podisti del tuo paese e tessera della Nuotatori Milanesi per la tua piscina.
Nel 2014 ci sono da segnalare qualche variazione di poco conto (come la federazione del ciclismo che è cambiata) e un cambio molto importante: esce FIDAL ed entra FITRI.


A dicembre del 2013, quando è il momento di rinnovare le iscrizioni, hai fatto un ragionamento molto semplice: con il ginocchio in convalescenza e l'esperienza deludente di un anno in cui hai corso in una sola gara FIDAL (la maratona di Piacenza) forse era meglio lasciare a maggese le lunghe distanze.
E quindi questo è l'anno perfetto per fare il salto e cominciare ad affrontare con più decisione il triathlon.
Avevi due alternative: o iscriverti tramite quelle società magari grandi ma non legate al territorio (e seguire l'esempio di Bako e contattare l'Happy Runner Club sponsorizzato Mc Donald) o cercare nelle vicinanze una società di triathlon.
Hai dovuto superare i confini provinciali, ma seguendo l'esempio di due tuoi conoscenti triatleti (Bruno, ma soprattutto Marco, con cui spesso ti alleni) hai scelto Pianeta Acqua, società piccolina ma molto agguerrita, di cui per ora conosci solo poca gente.
Ci sarà tempo poi, soprattutto nelle gare che hai intenzione di fare e in cui ti sei già iscritto, di incontrare i tuoi colleghi e di fare la conoscenza approfondita di questo mondo affascinante!

Una delle cose più belle dell'essere iscritto a una società sportiva è la divisa: dopo la maglietta del gruppo podistico, la divisa del ciclismo e la canottiera del gruppo Fidal, ecco a voi il body da triathlon!!


giovedì 8 maggio 2014

Marcia barasina - S. Angelo Lodigiano 04/05/2014

Continua il tour delle corse campestri con l'appuntamento principe a casa tua: la marcia del tuo paese.


Questa è la foto scattata alle 6,30 alla partenza in cui sei con il gruppo di apripista (manca la biondina che sta facendo la foto). Alcuni di questi baldi giovanotti si sono poi fermati in punti strategici con la bandierina a fare servizio di controllo traffico, mentre tu e gli altri avete fatto tutto il percorso lungo per verificare indicazioni, cartelli e punti critici del giro. Il percorso lungo, tra l'altro, alla fine non era poi così lungo, perchè per colpa dei temporali dei giorni prima l'organizzazione si è trovata costretta a tagliare quel pezzo di circuito che passava all'interno di un bosco collinare dove il fondo era impraticabile.

Tutte le volte ti stupisci di quante persone e di quanto sforzo sia necessario da parte dei volontari per organizzare e rendere fruibile la corsa e soprattutto in queste occasioni che corri con l'occhi critico per verificare il percorso non puoi che aumentare la tua stima ed ammirazione per queste persone.
905 partecipanti in totale, che sono un centinaio di iscritti in meno rispetto all'anno scorso, ma è un risultato di tutto rispetto che personalmente non ti aspettavi vista la concomitanza con la mezza maratona di Piacenza che da quest'anno ha cambiato data, corsa molto sentita dalle tua parti e a cui pure tu sei molto affezionato.


Nulla da sottolineare dal punto di vista agonistico, ve la siete presa con calma e tranquillità, anche per colpa di una prima parte corsa in stradine di campagna conciate veramente male per la pioggia. Tanto che a correre nell'erba bagnata, la biondina ha passato tutta la mattina con i piedi inzuppati.
Il risultato è stata una bella infezione alla gola che porta febbre, tosse, mal di gola e imprecazioni.