venerdì 29 gennaio 2016

Elogio alla banda - Ultima parte


Nascosti nelle pieghe di questo blog ci sono alcune pagine (non molte in verità) in cui parli di una delle tue passioni più vecchie.
Una passione che è nata quando avevi otto anni e che hai portato avanti tra alti e bassi fino ad oggi che ne hai quarantuno.
Se volete, rileggete i post con etichetta banda e soprattutto quelli con il titolo Elogio alla banda - Parte ...
Di questi ultimi ne hai pubblicato tre, ma nelle bozze di blogger ne hai almeno altri quattro che non sei mai riuscito a finire. Ora però li salti tutti e pubblichi direttamente l'ultima parte.

Si, perchè come si è capito questo è un addio. O almeno un lungo arrivederci.
Cercherai ora di spiegare i tuoi sentimenti.

Ultimamente molte cose hanno girato zoppe e ti sei ritrovato per un lungo periodo di tempo in un limbo di sospensione spaziotemporale in cui te e la tua famiglia siete finiti in un loop alienante. Ora le cose sembrano andare meglio, ma i miracoli non esistono.
Alcune cose sono fuori dalla tua giurisdizione, e non puoi farci molto.
Stai cercando di combattere per quello che riesci a migliorare, per tutto il resto hai molta pazienza, e questo dovrà bastarti.
Tra le cose che stati cercando di fare adesso, c'è quello che si potrebbe definire come "alleggerirsi", operazione necessaria perchè tu di carattere sei un accumulatore seriale. Questo atteggiamento lo hai sia con le cose più stupide e materiali, che con alcuni aspetti importanti della tua vita.
E quindi in questa fase della tua vita stai cercando di capire quali tra le cose che fai, puoi continuare a farle con soddisfazione, piacere e senza pesare troppo su chi ti sta intorno.
Tra le cose che stai lasciando andare ci sono cose solo economicamente impegnative come una serie a fumetti che segui da vent'anni, e cose che ti impegnano troppo tempo e che usi ormai poco, come la gestione della casetta in collina.

Ed ora è arrivato il momento di rinunciare alla banda.
E' già dallo scorso settembre che non partecipi più alla vita del gruppo, e ti sei perso la festa dell'uva, il concerto di Santa Cecilia, la festa annuale con la mangiata tutti insieme, il concerto di Natale e la piva la vigilia per le vie del paese.

Ad essere onesti, il tempo lo si potrebbe anche trovare, perchè si tratta di un paio d'ore il mercoledì sera e qualche servizio il sabato o la domenica, ma poi ci sarebbero i sabato pomeriggio a preparare il palco, gli impegni che comportano la funzione di capobanda, quelli legati al consiglio direttivo, l'incarico di tesoriere, ecc. Purtroppo ultimamente hai disertato sempre più spesso questi appuntamenti, che sono l'anima di un volontariato come questo. E non è giusto, soprattutto nei confronti degli altri componenti della banda.
Lo dici subito te, prima che arrivi qualche simpatico: eh però, il tempo per andare a correre e tutte quelle altre cose le trovi, vero? Si, è vero, sempre meno di quanto vorresti o sarebbe necessario, ma il tempo da dedicare allo sport lo trovi e non ci vuoi rinunciare.
Purtroppo o per fortuna ti sei scelto uno sport che necessita di tempo, impegno e dedizione.
A ben guardare è quello che richiede anche il far parte di una banda.
Sono in conflitto, non puoi fare bene tutti e due e devi scegliere.
In questo momento della tua vita hai scelto di rinunciare alla banda.

Ti piange il cuore, perchè alla banda ci vuoi bene. Fa intimamente parte della tua vita e sei la persona che sei anche grazie agli insegnamenti ed agli amici che ne fanno e ne facevano parte.
Te ne esci in polemica con nessuno, se non con te stesso.

Dopo trentatré anni di onorata carriera, l'altra sera, dopo l'assemblea annuale dei soci, hai rassegnato le dimissioni dal consiglio ed hai annunciato che abbandoni il gruppo per un tempo indefinito.
Però la divisa te la tieni. Che non si sa mai ...

Lunga vita alla banda!!

venerdì 1 gennaio 2016

Buon anno

Il 2015 l'hai chiuso male.
Ma male male male.

Già da come era iniziato avevi il presentimento che avrebbe fatto schifo. Ma poi, poverino, c'aveva provato a migliorare. Qualche soddisfazione te l'aveva anche data, e attorno a metà anno tante cose hanno girato per il verso giusto. Ma ad un certo punto questo 2015 ha gettato la maschera e si è mostrato per lo stronzo che è.
Lavoro, soldi, salute tua, dei tuoi parenti, tutto giù nello scarico del cesso.
In questi ultimi tre / quattro mesi hai accumulato tanta ansia, stress, preoccupazione e negative vibes da stroncare anche l'ottimista più incallito. Il bicchiere è sempre mezzo pieno, ma quella parte vuota ti fa un po' di paura.

Certo, ci sono stati anche aspetti positivi, e visto che ne stai parlando sul tuo blog, uno di quelli che ricorderai con più piacere sarà la parte sportiva: l'esordio nel 70.3, il Sellaronda bike day, il tuo PB nell'olimpico, la conferma del 70.3, la Granfondo Scott, il PB sulla mezza maratona. E l'esordio nella maratona della biondina.
E da qui vuoi ripartire.

Ti auguri un 2016 sereno e con un po' più di certezze.

Non avete idea di quanto ti è costato. Però fa niente ... Buon 2016!!