mercoledì 29 marzo 2017

Granfondo e Mediofondo di sant'Angelo Lodigiano - 26/03/2017

Nei primi due mesi e mezzo dell'anno, sei riuscito a accantonare un tesoretto di circa 550 km pedalati (più quattro allenamenti tra spinning e rulli).
Bene ma non benissimo.
Bene nel senso che comunque tu corri e nuoti anche, quindi qualche ciclista potrebbe mettersi a ridere, ma se contiamo le ore totali di allenamento, vuoi vedere chi ride ultimo.
Non benissimo perchè al tuo appuntamento fisso con la granfondo del tuo paese, poi soffri sempre come un cane. Tutte le volte ti dici: ma dai, è inutile spingere troppo, prendilo come allenamento.

Seee, come no ...

Numero alto stavolta, sei partito in fondo allo schieramento.
Si, è vero, i km nelle gambe sono quelli che sono, ma in questo inizio di stagione ti senti bene e quindi stavolta hai deciso di non fare solo il giro corto, e un bel 120 km sono l'ideale per prepararsi agli obbiettivi stagionali di triathlon.

Ed ecco la foto della zona camb ... ah, no.
Dopo una settimana incerta dal punto di vista del meteo, sabato sera si è scatenato un bel temporalino di quelli con lampi, tuoni e acqua abbondante, ma alla mattina quando sei uscito di casa per andare alla partenza, al di là delle quattro gocce che ancora scappavano e delle pozzangherone sull'asfalto, si capiva che la giornata prometteva bene. Il vento stava spingendo nella direzione giusta e quel pezzo di cielo azzurro a sud era molto invitante.

Rotolando verso Sud
E infatti, tranne il primo tratto in pianura, con ancora strade bagnate e aria freddina, passato il Po hai trovato una giornata magnifica, con una temperatura ideale per pedalare e un'aria limpida e frizzante. Nonostante l'agonismo della situazione, te li sei proprio goduti questi chilometri tra colline che conosci molto bene.

Anche in gara si trova il tempo per un selfie.

Per quanto riguarda la parte sportiva sei molto soddisfatto, con buone sensazioni sia nella prima parte, dove hai prestato più attenzione alle condizioni dell'asfalto che a sfruttare il gruppo giusto (ne hai visti due stesi sull'asfalto con l'ambulanza di fianco, porco diavolo) che nella parte in salita, dove non sei mai andato in affanno. Hai sofferto un po' giusto il ritorno, dove hai fatto una decina di chilometri subito dopo la discesa da solo contro il vento, ma poi dalle retrovie ti ha raggiunto il gruppo della salvezza, a cui hai dato anche te la tua mano.


Per uno che non hai mai pedalato più di 120 km tutti insieme, questo è un'ottimo risultato.

La cosa da ridere è che anche a livello di classifica avresti di che bullarti: l'iscrizione con la tessera FITRI non ti ha dato la possibilità di partecipare nella tua categoria (veterani 1) ma solo nel gruppo dei cicloturisti. Beh, ti hanno fatto un piacere, perchè HAI VINTO LA TUA CATEGORIA!!

Lo sai che vale come come una banconota da sette euro, ma quando ti ricapita uno screenshot così?



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